Parte 7: Infortuni sportivi (non cruenti)
Proprio quando le giornate sono belle come in questo periodo, le persone sono attratte dall’aria aperta e la voglia di muoversi è grande. Non solo durante una partita di calcio si possono verificare stiramenti o contusioni. Anche una distorsione del piede durante un’escursione può accadere rapidamente, oppure ci si sloga la schiena giocando a golf.
Nella nostra serie estiva abbiamo già incontrato più volte Apis mellifica. Anche in questo caso, questa sarebbe un’opzione se si trattasse dei noti sintomi «rosso, caldo, gonfio, bruciante/pungente, miglioramento con il freddo. Altri rimedi sono Arnica, Bryonia e Rhus toxicodendron.
Arnica – Arnica montana
L’arnica è considerata in tutto il mondo il rimedio per eccellenza per le lesioni. Il suo principale campo di applicazione è per le lesioni contusive come contusioni, distorsioni, ematomi o anche un indolenzimento muscolare del tutto «quotidiano». La persona interessata non vuole essere esaminata, ma rifiuta qualsiasi aiuto e si ritira. Di solito non trova piacevoli le applicazioni fredde sulle zone colpite, ma preferisce il calore.
Bryonia – Zucca selvatica
Abbiamo già conosciuto anche la Bryonia. Colpo della strega, mal di schiena generale, distorsioni, stiramenti, distensioni dei legamenti e indolenzimento muscolare sono i classici per la Bryonia quando si tratta del sistema muscolo-scheletrico. Il miglioramento si ottiene stando assolutamente fermi, avendo tranquillità intorno, pressione sulla zona interessata (fasciatura stretta) e applicazione fredda. I dolori si sentono lancinanti.
Rhus toxicodendron – Edera velenosa
Rhus toxicodendron ha successo in un campo di applicazione simile a Bryonia, ma per lo più con le modalità inverse. Il miglioramento si ottiene infatti con il movimento continuo e con l’applicazione calda. Per questo motivo, le persone colpite spesso sfregano la zona dolorante (lo sfregamento genera calore).
CONSIGLIO: Tutti e tre i rimedi appartengono allo zaino da trekking e/o alla borsa sportiva! E in caso di caduta sul coccige: Hypericum.
